Mio caro Baudelaire,
oggi lo vissi.
Quando la pioggia del mondo deforma le prospettive.
Ogni goccia stilla
attraverso l'oculus alla nostra mente
Noi ciclopi.
Creature d'aria e terra,
che già non dovevamo essere.
Con sogni di cielo e radici di società,
accade che costruiamo la nostra strada
come sempre la vorremmo: al sole.
Ma oggi lo vissi, quando la pioggia troppo a lungo cade,
si deformano le prospettive,
e l'oculus,
e la mente di ciclope rivuole
nel grido di un figlio straziato,
in un boato, la sua luce.