Nel fondo della mia Anima,
qualcosa d'amabile deve pur esserci,
altrimenti sarei un'ombra senza spessore.
Il vuoto che c'è in me, un tempo m'era quasi dolce,
quando l'Amor di mia madre dava consistenza alla mia
ombra, da sembrar che il dono della Sapienza mi fosse stato
elargito, non per libertà divina ma per la tenacia di mia madre.
Che cosa può donarti un'ombra? Quell'Amore che è al di sopra di
ogni cosa ed è al di là di ogni indigenza, malattia e solitudine. "Più forte
della morte è l'Amore" diceva Shakespeare riferendosi all'Amore perfetto,
quello raggiungibile dai folli, dai sognatori e dai poeti. Stavolta mi serviranno
però le tue preghiere per amarti in tal modo, visto che in me non c'è il sapiente,
né il folle, né il poeta, ma solo. . . il sognatore.