non temere
l'odierna infelicità
se per il momento
non godi del primaverile tepore
e un rigido inverno
t'imprigiona nel suo freddo.
Non temere
le brucianti lacrime
che copiose scendono
arrestando i battiti del tuo cuore.
Non sentirti un fallito
se non puoi recitare la tua parte
e resti in disparte dietro le quinte
se hai perso
la corsa solita
su quel treno affollato
e sconsolato siedi
al margine della strada maestra
ad osservare
i carri allegorici del carnevalesco
vivere colmi di gente mascherata.
Non temere
per la parola avvizzita
sul tuo diario.
Abbi fede!
Verrà il sole
e scioglierà il tuo ghiaccio
gente amica
saprà applaudirti
sul tuo palcoscenico
riprenderai
la corsa sul tuo treno
e coglierai l'essenza di visi puliti
senza più maschere.
Vedrai che tornerai
a sorridere
all'alba del nuovo giorno
e la tua parola
riprenderà le ali
per volare
e sarai...
sarai anche tu un poeta!