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Anima morta

In man tue affido
la mia anima ormai già morta.
Da anni vissuta per perire.
Giacché fu l'unica ad aver
la morte a seguito a un tuo sorriso.
Ora, è tua...
Custodiscila come un segreto
nel tuo segreto
sporco di sangue.
Sporco d'odio.
Custodiscila
come avresti dovuto fare
ancor prima di ucciderla.
Ora, è tua...,
come la morte
che tu mi donasti.

 

l'autore Centrone Stefano (Pekos Julio Esteban) ha riportato queste note sull'opera

Anno di stesura, 13/02/2014
Stefano Centrone © 2014


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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 24/02/2014 09:43
    Il dolore fa temporaneamente morire l'anima che sente il proprio stato d'angoscia come se vivesse in una dimensione inconsolabile. Testo introspettivo dal contenuto intenso e triste, ricco di significato profondo.
  • Anonimo il 23/02/2014 19:51
    C'è risentimento che ha radici oscure e profonde, ma esprimerlo aiuta a trovare consolazione. Parole che sono intense per il ricco significato che vuoi trasmettere.

4 commenti:

  • Amici miei, grazie per i vostri commenti a questo mio pensiero.
    Saluti e, buona vita!!
  • Tore Martino il 16/02/2014 23:35
    un anima devastata da dolore, morta ma ricorda il male.
  • loretta margherita citarei il 16/02/2014 17:46
    nelle tue mani affido l'anima già morta... dolorosa verità. anche se l'anima a nessuno s'affida, bella bravo stefano tvb
  • Alessandro il 16/02/2014 17:28
    Come si suol dire, occhio per occhio. Dolorosamente vera.

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