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Notte senza pace

gelida notte
priva di luna
senz' alito di vento
con luminose stelle
ad occhieggiare la terra
che immota appare
a pendere sugli abissi.


Potessi vivere
anch'io immobile!

Vivere senza ricordi
senza subire l'inganno
del domani, incerto divenire
che a nessuno appartiene

come, forse, non mi appartiene
quest''attimo presente
che veloce fugge:
il chiaro mattino
d'ogni giorno mostra
l'immagine di ore
che mai più faran ritorno.

Che vale allora sperare
se la speranza è sinonimo
di sogno e il sognare
è vagare nel vuoto, vaneggiare?

Cosa vale il ricordare
che se pur dolce approdo
a chiare sponde note,
solo nostalgia, struggente desiderio
porta?

Siamo soltanto e sempre
ciò che è fuggito via...

Notte senza pace, strana
difforme, il cui silenzio alto
m'opprime, acuendomi
il senso di quanto tutto
si misero e vano..

al fondo altro non resta
se non la mia solitudine
e un disperato bisogno d'amore.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Andrea Pezzotta il 23/02/2014 19:55
    Un richiamo, quasi un lamento che nasconde, però, un senso di dignità e forza.

3 commenti:

  • gianni castagneri il 23/02/2014 21:39
    complimenti... e' bellissima e - almeno per quanto mi riguarda - molto condivisa!
  • Rocco Michele LETTINI il 23/02/2014 20:28
    Potessi vivere
    anch'io immobile!

    UN OSSERVAZIONE CHE SOTTOLINEA TUTTA L'INDIFFERENZA CHE SOFFRE L'UMANITA'... PERO' IL TUO CU0RE LASCIA UNA QUARTINA DI SAGGEZZA:

    Che vale allora sperare
    se la speranza è sinonimo
    di sogno e il sognare
    è vagare nel vuoto, vaneggiare?

    SUBLIME SEQUELA LORY... BUONA SERATA...
  • loretta zoppi il 23/02/2014 20:10
    poesia tormentata e un po' troppo diluita, comunque dignitosa e con un filo di speranza nella chiusa con la richiesta d'amore.

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