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Il mio fiume

Il mio fiume, prima del mare,
è un ruscello cavalcante
che scorre e s'incastra
tra lucide pietre
e larghe radici coperte di muschio.

Le acque s'increspano e turbinano
e sfociano in angelici salti
nel tentativo di sfiorare il cielo
planando e cadendo.

Stanco e affaticato
scorre, silente e ferito,
in smorte campagne invernali
dove il grano è già scomparso
e dove le persone
temono inondazioni mortali

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 24/02/2014 18:29
    Una vita che scorre "cavalcante" cercando di cogliere le cose belle... Ma che inevitabilmente deve scontrarsi con la dura realtà ed allora diviene sofferenza.
    Bellissima la metafora del fiume che raggiunge il mare come ultima meta.
  • Anonimo il 24/02/2014 14:25
    Bei versi... bei pensieri che mi creano immagini reali del tuo correre vorticoso al mare, ruscello o torrente che poi lento si fa spazio nella terra disastrata.
    Una riflessione di puro altruismo.

1 commenti: