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Carnevale

Nascosti dietro maschere sfuggenti
i nostri sorrisi da tempo spenti
cercano riparo in questa consumata realtà
uccisa da guerre inutili.
Da guerre viste in passato
e vissute nel presente.
Nascosti per paura d'esser riconosciuti da sé stessi
come fautori di una realtà assassina
ora, han spento i loro sorrisi,
han spento le nostre speranze.
Ma vogliono di più: il nostro sudore
da tempo dimenticato in quello spazio
che un tempo sembrava esser amico.
Chi ha ora il coraggio
di togliersi la maschera dal viso,
abbia anche il coraggio di dire perché...
Perché ha voluto esser infedele a sé stesso.
Perché ha ucciso il sorriso dei cieli
e quello dei nostri figli
che non han vissuto ancora nulla
di ciò che noi abbiam paura di vivere oggi
e domani.
Domani...! Com'è difficile a volte
pronunciare questa parola.
Com'è difficile a volte
sorridere al domani,
ammesso che ci sia un domani...

 

l'autore Centrone Stefano (Pekos Julio Esteban) ha riportato queste note sull'opera

Anno di stesura, 15/02/2014


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2 recensioni:

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  • Anonimo il 01/03/2014 05:26
    Gli uomini indossano una maschera che non hanno il coraggio di togliere perchè sono stati infedeli a se stessi, perchè hanno ucciso il sorriso dei cieli e quello dei nostri figli... una visione pessimistica dell'oggi e soprattutto del domani. Una bella poesia la tua!
  • Alessandro il 28/02/2014 23:14
    Com'è difficile sorridere al domani dietro una maschera che siamo costretti a portare, forse per celare la nostra purezza, le nostre idee. Ottima

2 commenti:


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