Anni di gioventù sulle ali del vento
Sfidando i contrari sulla via maestra
Trovando barriere sul filo dell’orgoglio
E dignità che certo pensieri grigi non meritano
Non meritano i vinti, ora sul piedistallo
Né i vincitori della truffa nel tempo
Non lascerò mai più la lunga lotta al lamento
Né voglia e coraggio del me fu giovane guerriero
Guerriero per incoscienza o “solo” per un’idea
Idea di spirito e uomini, vinta oramai dai ricordi
Trasformata per l’oggi da servi in lieta apatia
Anestetizzando passioni e dimenticando bandiere
Sui quali sfondi rossi c’e ancora il cerchio e la croce
Su funesta via, viaggianti e uniti per sempre
Perché non vada mai persa questa radiosa utopia
Tra l’indistinto e la folla, in un manifesto al niente.