Per un attimo tu sul balcone,
solo, se non fosse per il sole,
che bagna la tua conchiglia
in alto ad offuscarlo, solo per un attimo
niente più inseguitori in agguato,
niente più altari mal decorati,
niente più compiti, né corse,
niente più madri, né padri,
neanche il mare, solo un mare forse
di anafore di te,
e sotto, seppellito, solo per un attimo,
il tuo cuore che batte ancora,
se non fosse di nuovo dolore,
saresti solo sul balcone.