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Ammaliato

Per le viuzze del paese mio
all'imbrunir la vidi camminar,
fissai lo sguardo su cotanta grazia
e per incanto stetti ad ammirar.

Leggiadra andava con quei passi suoi,
parea quel calpestio voler volare;
tanta avvenenza io non vidi mai...
che il cuore mio chiese di parlare.

Fisso negli occhi posi il lungo sguardo
e amabilmente volli pronunciarmi;
che cosa dissi non ricordo affatto
ma cosa certa fu... complimentarmi.

In ogni modo esposi le parole
che dal profondo mi dettava il cuore;
le labbra si toccavan per magia,
non riuscivo che.. parlar d'amore.

Cosa cercavo - quello fu certezza -
tanta bellezza non passasse invano
fu mio intento quel di conquistarla
e timidamente gli chiesi "la mano".

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Alessandro il 23/03/2014 01:58
    L'incontro con una bellezza ammaliante che per qualche attimo lascia disorientati e privi d'iniziativa, in piena ammirazione.

2 commenti:

  • DANIELE BOGANINI il 22/03/2014 19:04
    sai scrivere bene. mi ha colpito la tua poesia. una volta letta se chiudo gli occhi ripenso alle immagini che mi da questa poesia
  • anna marinelli il 22/03/2014 14:26
    Uomo romantico, che ben conosci il poetare...

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