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Aura

Bada bene
A non uscire
Da righe senza meta che fa il cuore
Che pure curvo su se stesso rinchiude
La massa che un pugno può contenere

Disegnami addosso
Ogni tuo pensiero onesto
Intuisci la mia natura
Avventata e folgorante
Puoi settoriare gesti e controfigure che mi assottigliano
Cercare di intrecciarli
Questi fili che non mi terminano

Ma tutta la forza intera e trepidante
Scaturita dalla cruna di un ago innocente
È il ricamo tra mia madre e mio padre
Carne e sangue
Salsedine e sorgente

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 27/03/2014 18:41
    Semplicemente meravigliosa.. Stupenda la chiusa.

3 commenti:

  • augusto villa il 28/03/2014 23:15
    Molto bella... la chiusa poi... e*un incanto!!! --
  • Nicola Saracino il 27/03/2014 22:56
    Ispirazione folgorante. Metafore nelle metafore, un improvvisato prezioso ricamo. Che cos'è? Un attimo di gioia intensa, una speranza, un risveglio? Un big-bang dalla cruna dell'ago all'ordito dell'universo... La leggerò più volte.
  • loretta margherita citarei il 27/03/2014 16:55
    veramente bella, complimenti

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