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... L'incontro... a ritroso

All'alba della primavera
scarpe di vernice bianca
camminano sui fiori della verginità.

Restano immutati i colori dell'iride
che ammirano
con i sentimenti chiusi
nella cartella della scuola.

Come in sogno mi ricordo ancora.

Le bastonate della vita hanno modellato il corpo
l'anima s'è smarrita nei dolori dell'estate
correndo in ritirata.
Le delusioni bruciano nell'infinito.

Il presente fa l'appello
nel freddo domani
nessuno risponde.

L'alito d'un respiro sussurra
mi dispiace
mi dispiace
c'è chi va e chi resta.

Ti ricordo la casa della mia oscurità.

Tu non resteraì sola
la memoria riconosce il candore
le labbra d'un muto bacio
veglieranno giorno e notte

sull'alba del tramonto.

 

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3 commenti     6 recensioni    

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6 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 06/04/2014 22:28
    Veramente apprezzabile questa tua composizione Eugenia. Quella " casa dell'oscurità " non so perché ma mi ha fatto venire in mente " La casa dei doganieri " di Montale. Intensamente ripercorri la lacera condizione femminile ed umana, con un sapiente uso della retorica, come ti è stato già segnalato dagli amici qui di seguito. complimenti
  • Alessandro il 04/04/2014 13:26
    Ripercorrendo il filo dei ricordi, si arriva all'alba del tramonto, un ossimoro che rappresenta il nostro smarrimento.
  • francesco contardi il 03/04/2014 17:01
    I ricordi... prima o poi dobbiamo farne i conti. E io sono uno di quelli che sostiene che qualsiasi ricordo, bello o brutto, gioioso o doloroso, ci rafforzano! ciao Eugenia, è una poesia in cui mi rispecchio molto la tua!
  • Anonimo il 03/04/2014 14:46
    Beato chi sa farsi modellare corpo e anima -in bellezza autentica- dalle bastonate della vita!... GLORIA e GIOIA più grandi non esistono. Un abbraccio, forte Eugenia. Vera
  • Anonimo il 03/04/2014 12:14
    Non amo dare importanza ai ricordi, ma questo tuo riaffiorare della memoria mi è piaciuto.
  • Rocco Michele LETTINI il 03/04/2014 10:14
    Una nostalgia che riaffora le bastonate della vita, le delusioni che bruciano all'infinito... Resta solo il ricordo d'un muto bacio sull'alba del tramonto... UNA SEQUELA MIRABILMENTE FORGIATA... SERENA GIORNATA

3 commenti:


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