Macina le parole come pietre
e ricavane calce con cemento
per mattoni ripieni di silenzio
fragoroso sull'umano errare.
Gridate le parole poco servono
se spiace sentirsi biasimare
per pentirsi del peccato fatto
alla ragione avvezza a delirare.
Verrà tempo nuovo per il canto
e nasceranno ancora le parole
ispirate dal vero giunto al buono.
Allora ci sarà giusta stagione
somigliante a quella un dì dell'oro
e mondato sarà tutto dal male.