Un'albicocca
nata
su una pianta di amarene
sarà
sempre derisa
Lo so
Ti hanno dato una pistola in mano
e
Ti hanno detto se vuoi sopravvivere spara
non Ti parlo di un lontano campo di battaglia
ma
dell'oratorio
dove Ti sei sbucciato il credo santo delle ginocchia giocando a pallone
della scuola
dove Ti hanno insegnato a memoria a non leggerti nel cuore
della strada
quella dei consumi delle macchine delle violenze incontrate dietro ad ogni angolo dove la luce dei riflettori per un attimo spariva
delle fabbriche
dove ogni giro di bullone corrispondeva all'automatismo di un giorno perduto
e
degli uffici dove gli orifizi e gli ori finti sono di carriera
Nel nostro più quotidiano vivere
il grilletto
a suon di "Salve come stai"
è stato premuto più volte fino a scaricare il caricatore
ora ragazzo mio
conosci il vuoto del porto
il gelo dei ghiacci
e sai cosa vuol dire scendere a valle in compagnia di un torrente di lava incandescente
Ah
potessi ancora tornare nel sonno profondo dove ogni alba infiltrandosi in luce sotto la fanciullezza delle palpebre
ha ancora il sapore e la dolcezza di un'albicocca