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Mutamento instabile

Rimango attonita, silente
davanti all'interlocutore sordo.
Mi esimo dal dissentire,
io che mai lo faccio,
che mai chino il capo.
Mi chiede come sto
ma senza professare parola,
mi guarda con gli occhi di pietra...
acqua marina dove lentamente affondo.
Non accetto la metamorfosi,
la trasformazione degli eventi
voluti, meditati,
conseguenza di una negazione,
transitoria... incostante nel mio riverbero.
Bando le accuse
dell'essere me stessa
del conflitto stabile,
dalla testa al cuore.
Decidere non è facile
ciò che la mente detta,
il cuore non approva.
Sotto un livido cielo
attendo impaziente
il placarsi della pioggia,
del ticchettio battente,
sul marciapiede, che irradia
come eco il mio desiderio.
Le luci si riflettono,
ondeggiano sul lucido selciato...
ed io ti aspetto, dolce momento.
Fremo al tuo cospetto
lasciando che il silenzio
mi confonda...
Attenderò una nuova alba,
forse il tempo chiarirà
la sua trasformazione,
illuminando, ciò che il desiderio
nel silenzio urla...
la confessione sincera,
degli occhi, che taciti
chiedono ancora amore.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • giuseppe bevacqua il 23/04/2014 10:55
    è una lotta eterna e fratricida tra cuore e mente, io scelgo sempre il cuore tanto so già che poi interviene la mente a salvare il salvabile. ben scritta e parecchio gradevole.
  • Rocco Michele LETTINI il 06/04/2014 23:03
    Un sublim verseggio mirabilmente costrutto... Tanto da riflettere... IL MIO ELOGIO... FELICE SETIMANA

2 commenti:

  • Fabio Mancini il 07/06/2014 10:39
    Molto belli e scorrevoli i tuoi versi. Ciao, Anna, ti voglio bene. Fabio.
  • Anonimo il 08/04/2014 15:14
    interessante e travolgente, molto bella

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