username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Su detti trasformati in tetti

Dicono
che il voltarsi in dietro
causi la perdita del Tuo Amore
e
Ti trasformi in una statua di sale

Oggi piove
e
la forma di questa statua si è persa diluendosi in una lacrima orfana di sole

un gatto nero di passaggio
mi dirà che piove sempre sul bagnato
ma in cuor suo spera ancor che l'Amor vinca lo scudetto

Io so solo
che per quanto fai bollire l'acqua non evaporerà mai nessun cristallo di sale

anche quando l'azzurro del mare evaporerà
rimarrà sempre nei nostri occhi il bruciore del suo fantastico colore

Ora dimmi
anima mia

Tu sei
acqua o sale

sei
bianca
o azzurra

sei
fata
o strega

salirai su in cielo al primo richiamo del vento
senza guardare quel pallore fra i capelli che lasci ai Tuoi piedi

o
sei pronta smettendola di campare di dogli
a bruciarti con me nel fuoco
giocandoti in un derby capitolino la Tua eternità con un sorriso da Gioconda

Io so solo che camminerò senza voltarmi indietro anche se i miei piedi affonderanno nel salir

dei miei occhi

in un bruciore di sale

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

o Scudetti trasformati in Totti Aforisma.. La felicità è follia (titolo al tritolo )... oggi sono felice. son più matto di ieri.. sempre più allucinato dalla luce delle parole... ed ho voglia di ridere..


3
3 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 09/04/2014 15:33
    Vincé, hai visto per caso il mio gatto nero con l'animo giallo e rosso? Me lo sono perso in giro per il sito. Che dici, non sarà mica scivolato sul bagnato!
    Purtroppo, il bagnato non sempre è acqua purificatrice piovuta dal cielo, spesso è solo piscio di rabbia di chi ha l'uccello in gabbia.
    E come si sa, il piscio è salato, per lo scioglimento di scorie rabbiofobiche filtrate dagli organi interni per osmopatogenesi dovuta allo scappellamento postero retro attivo sul passato passivo.
    Di questo le streghe in bianco e azzurro sono esperte e anziché sfoderare il sorriso di Gioconda, mostrano sempre il volto dell'anaconda e invece che fare il derby con le fate, per divenir meno salate, rimuginano su tutte le cose che t'hanno tirate.

    Difficilmente le statue di sale costruite dalla sete di vendetta e di rancore, possono essere sciolte, al solo girarsi. Spesso ci si gira solo per controllare che la statua stia ancora in piedi e non abbia perso la sua consistenza. Ma così facendo, non si dà corso al senso del vivere, ma si omaggia il senso della morte, morendo noi stessi, ancor prima che essa avvenga e sprecando la vita e il bello che essa contiene.
    Permettere che il nostro sale indurito dall'astio si sciolga, è come riprendere a camminare immergendoci in un mare di colore, di profumo, di vita.
    Vincé, tante cose ci sarebbero da dire su questo tuo pensiero, ma mi fermo qua e ti elogio per l'ottimo componimento.
  • Anonimo il 09/04/2014 09:01
    Quanto essenziale nella vita avere sempre gli occhi, anzi tutto il proprio essere fisso sulla meta, il senso profondo dell'esistere che ci si è dato!
    Sempre profondissimi i tuoi scritti, Vincenzo.

3 commenti:

  • Alessandro il 09/04/2014 22:34
    Potenza visionaria e trasfigurazioni lessicali, come al solito.
  • Anonimo il 09/04/2014 18:19
    LO SANNO TUTTI coloro che mi leggono, oramai, che, se mi ero allontanata dal Sito, è stato non tanto per il suo mal funzionamento, quanto per l'assoluta, offensiva indifferenza per le nostre difficoltà, le proteste cadute nel vuoto più assoluto, le domande eternamente senza risposte... Anche questo aver cancellato, senza nulla spiegare, comunicare, le immagini -a volte addirittura i volti- da noi accompagnati ai nostri nomi e cognomi, mi sembrano sgarbi, iniziative davvero insopportabili. Voglio solo sperare che siano almeno servite, queste azioni, ad eliminare anche tutti quegli pseudonimi plurimi e contorti che tanto disservizio -per non parlare di mali ben peggiori-hanno causato al sereno convivere di rutti noi.
  • Anonimo il 09/04/2014 16:50
    Scusa Vincè, hai visto per caso la mia gatta nera? Non vorrei che mangiasse sale in giro per il sito!
    Poesia molto profonda.
    Mitico Vincè!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0