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Il canto delle mie catene

Nulla per cui lottare,
nulla che abbia senso.
E adesso io sto toccando il fondo
di una solitudine, mascherata,
di giorno.
Non vedo ragioni
per coltivare sogni
che presto svaniranno.
Rinchiusa
fra queste quattro mura
e tra barriere mentali
che abbattere non so.
Prigioniera di me,
vita regalo a chi da me risucchia
e affonda nelle carni mie
l'avida bocca mai sazia.
Nulla per me rimane,
svuotata d'energia
non so nemmeno piangere.
A me dato non è d'essere felice,
sto asservita a quel falso bene
che toglie libertà e respiro,
rassicurata da queste catene.
Indispensabili ormai:
non so più camminare
senza udire, scandito
al ritmo dei miei passi,
il loro metallico canto.

 

l'autore lidia filippi ha riportato queste note sull'opera

Ho immaginato il dolore, il rimpianto e l'amarezza di chi, verso il tramonto, s'accorge di non aver vissuto per sè la propria vita e ha donato agli altri, seppure per amore, tutte le proprie energie


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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 01/07/2014 14:21
    Un serto floreale estivo per questa tua eccellente davvero!
  • Auro Lezzi il 21/04/2014 06:40
    Ti regalerei una molto robusta tenaglia...
  • Rocco Michele LETTINI il 21/04/2014 00:41
    Un profondo verseggio che porta alla riflessione...
    Non sempre quanto hai decantato trova credito ne l'altrui "indifferente"...
    Ne la sofferenza si crede chi soffre... TESTATO SUL MIO VIVERE... PENSO CHE UNO SCROSCIANTE PLAUSO LO MERITI...
  • Anonimo il 20/04/2014 22:24
    Momenti che ci pongono davanti, non più alle nostre scelte, ma al senso di ciò che abbiamo scelto e del nostro stesso essere.
    Momenti a cui ognuno di noi può dare risposte in base al proprio credo, religioso o meno. Domande, comunque, che coinvolgono l'uomo cosciente e alla ricerca della sua vera essenza.

15 commenti:

  • lidia filippi il 07/07/2014 08:29
    Grazie di cuore Don Pompeo! Sei davvero gentile
  • lidia filippi il 02/06/2014 09:11
    Grazie carissimo Aedo! Buon 2 giugno... se si può dire, un saluto
  • Aedo il 01/06/2014 22:41
    Hai fatto bene, Lidia, a descrivere le note sulla poesia. Sacrificare parte della propria vita, anche se per amore, lascia una grande amarezza. Bravissima!
  • lidia filippi il 30/04/2014 21:12
    Ti ringrazio cara Maria Teresa! Hai colto nel segno! È proprio quello che tu hai scritto nel gentilissimo commento il sentimento che intendo esprimere con questi miei versi.
  • Maria Teresa il 30/04/2014 17:22
    Davvero, ogni verso, meriterebbe un commento, una pausa, una lettura più attenta...
  • Maria Teresa il 30/04/2014 17:20
    "Rinchiusa
    fra queste quattro mura
    e tra barriere mentali
    che abbattere non so."
    Quanti di noi si ritrovano in questi versi? credo molti, me compresa.
    Bisognerebbe riuscire a "mediare" la nostra vita con quella delle persone che ci stanno intorno. Invece (specie noi donne), diamo, diamo, ci spendiamo, impieghiamo tutte le nostre forze e le nostre energie, per gli altri, rinunciando anche (molte volte) a vivere appieno la nostra di vita.
    Purtroppo alcune barriere mentali sono davvero come pesantissime catene, difficili, se non impossibili da rompere, da abbattere.
    Molto, molto bella questa poesia, cara Lidia, ogni verso, ogni passaggio induce alla riflessione.
  • lidia filippi il 21/04/2014 11:01
    Grazie Ellebi! Si, ci sono molte madri, molte spose, molte figlie e figli, persone che, in nome di un malinterpretato amore, hanno annullato sè stesse e si rendono conto di non avere ali proprie per volare... Un caro saluto
  • lidia filippi il 21/04/2014 10:58
    Grazie Teresa! La tua riflessione è degna di nota. È vero, la consapevolezza è il primo pass verso la libertà... L'andatura o il volo saranno altra cosa, non priva di ostacoli. Grazie e Auguri di Buona pasquetta
  • lidia filippi il 21/04/2014 10:54
    Si Salvatore, una vita così vissuta spesso non è data dalle nostre scelte, spesso dalle nostre "non scelte"... Un quesito sempre aperto; ma che vita è se i giorni che viviamo non ci appartengono? Grazie di cuore, un caro saluto
  • lidia filippi il 21/04/2014 10:51
    Rocco Michele, sempre presente e sempre gentilissimo: grazie! Un caro saluto
  • lidia filippi il 21/04/2014 10:50
    Grazie Auro! Accetto volentieri la robusta tenaglia, benchè virtuale... Potrà sempre servirmi! Un caro saluto e Buona Pasquetta
  • Teresa Pisano il 21/04/2014 07:39
    La tua poesia, per il senso di prigionia che trasmette, volge il cuore alla brama di libertà'... così nella mia mente torna alla memoria una frase pronunciata da Gesù'; " la Verità' vi renderà' liberi "... la mia e' un'associazione di pensiero, nulla piu', ma ho sentito di condividerla e penso che la consapevolezza, che emerge da ciò' che scrivi, può essere l'inizio dello spiegare le ali verso la libertà... Non e' impossibile!
  • Ellebi il 21/04/2014 01:58
    Molto bella, non so perchè ma mi par di scorgere in questi versi il ritratto di molte madri che si accorgono a un certo punto della vita, di aver dato molto e di essere stanche e non gratificate da coloro che hanno fedelmente servito. Un saluto
  • lidia filippi il 20/04/2014 21:08
    Grazie Gianni! Certo, bisogna spezzarle queste catene, finchè si ha energia per farlo, anche a costo di scontentare qualcuno.
    Un caro saluto
  • gianni castagneri il 20/04/2014 21:06
    bella, ma... bisogna spezzarle queste catene!

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