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Perdono mio Dio

Batto le mani a questo mondo svuotato
batto i piedi a ciò che è diventato.
Scarroccio parole esaurite
trite da abitudini esauste.

Ma dove mi trovo
ma dove si andrà?

Ma l'arcobaleno
bellissimo
puro
etereo
dove sarà?

Dio che vergogna
a Pasqua tuo Figlio risorge
per tutti
ma siamo fottuti
per l'Aldilà?

Perdono mio Dio
per offenderti sempre
Perdonaci Dio
per esser presenti
in questo vuoto
misero mondo

Ti porgo la Palma per accoglierti ancora
su questa terra che tu hai creato
abbasso il mio capo
cospargi la cenere
sull'uomo di oggi che tanto ti offende

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 22/04/2014 06:20
    Un perdono chiesto dal sincero e dal puro che è in Te... Una doverosa e amorevole riflessione... SERENA GIORNATA

2 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 22/04/2014 08:29
    Versi in fibrillazione per un mondo che non guarda più in Alto e che è certamente in ritardo per l'Aldilà! Paola chiede perdono per tutti con la disinvoltura della sua poesia, con l'onestà del suo cuore e con la sua bravura.
    N. B. Il tuo messaggio è vuoto! Scrivimi alla mia mail ugomastrogiovanni@libero. it.
  • Ellebi il 22/04/2014 00:52
    Non esattamente una preghiera ma certo dei versi forti ed efficaci, non convenzionali. Un saluto

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