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Percepire per Essere

Cosa mai
la notte ha potuto raccontarti
per farti credere
all'amore

di certo non il vedere

dietro ad ogni fiore
c'è un leone che divora una gazzella

o
si è fatta percepire
senza l'abito scuro
che di solito l'avvolge

come una mamma
che cura i suoi cuccioli

mostrandoti
tra ori semi e rami di mimosa

un cielo di donna

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Percepire l'Essere...


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1 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Vincenzo Hypomone il 23/04/2014 19:38
    Nel campo minato delle percezioni o dell'istinto può vivere una fiducia pazza o una pazza fiducia rivolta al grembo delle origini. Questa è la nostra speranza. Bella vincé
  • Anonimo il 23/04/2014 17:59
    Paradiso, o inferno tutti noi, donne e uomini, possiamo essere per gli altri. Per gli altri e, prima ancora -anche se, spesso, purtroppo, senza rendercene conto- per noi stessi. Cerchiamo almeno di passare al purgatorio e, lì purificandoci, produrre un po' almeno di Paradiso... Se ne ha una tale sete! Vera
  • Anonimo il 23/04/2014 09:38
    Veramente eccezionale... queste tue parole trasudano tutto il Sapere che ti anima, Vincenzo... complimenti per tutto.
  • Rocco Michele LETTINI il 23/04/2014 08:40
    LO DEFINIREI UN VERSEGGIO FILOSOFICO PREGNO DI SENTIMENTO... ENCOMIABILE, COME SEMPRE, VINCE'...

1 commenti:

  • Sergio Fravolini il 23/04/2014 13:27
    ... la notte ha potuto raccontarti. Mi piace.

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