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Il Negromante

Una croce
gli trafigge
il petto

il poeta sa
di essere la tomba

di un dio morto

glielo hanno
detto istanti di luce

che sono partiti dal suo corpo come attimi fulgenti e non sono più ritornati

se non in pianto

la notte
scrivendo
con nero cuore di amante

lascia espandere il suo dolore nell'infinito guaito dei cani che hanno perso il padrone

e
camminando sul viso dei suoi cimiteri

L'interroga

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Ho visto... la gente della mia età andare via... lungo le strade che non portano mai a niente... cercare il sogno che conduce alla pazzia... Nomadi...


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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 28/04/2014 18:17
    Profondo, vero, sublime verseggio... In ogni ogni verso la tua impronta di cantone della vita...
  • Don Pompeo Mongiello il 28/04/2014 13:10
    Sublime fantasia in versi ben stilati. Complimenti davvero!

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