di te mi resta
nient' altro che un nome.
Sei stato la più
adorabile illusione.
Come il bagliore
di una meteora
che non dà tempo
di formulare
un desiderio
così tu
sei entrato nella mia vita
il tempo necessario
perchè avvertissi
un tonfo al cuore
in un rianimarsi
di emozioni.
Mi sono aperta a te
come l'imprudente fiore del mandorlo
che precocemente si dischiude
al primo raggio
incurante delle bizzarrie
del primaverile tempo...
Spessa barriera
la beffarda incomprensione
che ci ha diviso.
E ora sto sola
bighellonando nella notte
fertile di angosce e fantasmi.