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Vorrei essere voce

Ho
un nome

un nome
che mi contraddistingue
e
mi separa da Voi

vorrei
dove la solitudine nasconde un deserto

chiamarmi
Paola Francesca o Maria

Giovanni Giacomo o Giuseppe


dove il destino intreccia lacrime a sorrisi

vorrei
essere gente

vorrei essere
folla

vorrei
essere
la voce

di chi

non ha più niente da dire

perché la bocca gli è stata strappata dal volto

 

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4 commenti     7 recensioni    

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7 recensioni:

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  • francesco contardi il 21/05/2014 16:37
    il verso finale è la descrizione di un mondo sempre più chiuso, che non può più dire la sua. Troppi ne sono prigionieri purtroppo!!!
  • Anonimo il 09/05/2014 09:03
    Un voluto o auspicabile desiderio di perdersi tra l'anonimato della folla, senza nome, senza sesso, senza età, sperando di ascoltare ancora quella voce che non vuole o non può chiamare... Tocca nte ed intensa, mio eccellente poeta.
  • loretta margherita citarei il 07/05/2014 18:44
    farsi voce degli umili, applausi cap
  • Caterina Russotti il 07/05/2014 13:17
    Meravigliosa... Voler dare volto e voce a chi non può è sinonimo di gran cuore.
  • Anonimo il 07/05/2014 12:43
    Un nome, un volto, senza alcuna possibilità di poter manifestare l'espressione della propria libertà, è come una statua solo abbozzata, senza particolari che la ben definiscono e distinguono dalle altre, oppure diventa mero oggetto seriale.
    Ottima Vincé!
  • Antonio Garganese il 07/05/2014 08:20
    Parlare per chi non può farlo, lodevole motivazione a scrivere. Bella poesia.
  • Rocco Michele LETTINI il 07/05/2014 07:53
    Una poesia di tristezza che non può gridar la sua rabbia perchè la bocca gli è stata strappata dal volto...
    Metafora dall'essere emarginato dall'indifferenza esterna? SERENA GIORNATA

4 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 10/05/2014 08:28
    Stile sempre nuovo, riverente, sensibile verso le esigenze del prossimo, e alla ricerca di quella perfezione etica molto sentita in tutta l'opera del poeta.
  • karen tognini il 07/05/2014 14:11
    vorrei essere
    folla

    vorrei
    essere
    la voce

    di chi

    non ha più niente da dire

    perché la bocca gli è stata strappata dal volto

  • Teresa Pisano il 07/05/2014 11:31
    La generosita' di un cuore empatico, che vorrebbe portare il giogo di chi soffre... oppure la disperazione di un cuore solo che vorrebbe essere "altri" ...
    Un messaggio dal cielo recato in un vaso di creta...
  • anna marinelli il 07/05/2014 08:52
    m'inginocchio dinanzi al proclama amarissimo e vero che ci hai lasciato come manifesto...

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