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Tutto è cambiato

Boccitto si chiamava
l'asinello di nonno.
Al vespro tornava
dalla campagna
e nel vicolo
l'attendevamo io
e la sua stalla.
Poche volte
sono stata sul suo basto:
non era per giocare
già tanto lavorava
che il nonno
sempre a piedi stava
accanto a lui
prezioso per
il suo lavoro
e in groppa poi
l'avrebbe trascinato
tanto era alto e
il compagno piccolino.
I miei occhi di bambina
percepivano quanto
fosse caro amico
per tutta la famiglia.
L'ultima cosa che
a fine giornata regalava
erano due barili
colmi d'acqua
dalla fontana grande.
Quell'acqua
pura e fresca
che non a tutti
in casa arrivava.
Poi un giorno
non lo vidi più
Boccitto...
Avrà messo le ali
e finalmente riposava.

 

l'autore Chira ha riportato queste note sull'opera

" Istigata " da Bruno Guidotti che ringrazio. Ma io non conosco metrica né musicalità del verso.


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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 26/05/2014 11:13
    Quanta dolcezza Chira...
    ...
    ( erano 4 re e quattro era mascherati Ra... a parte un erra..)
  • Antonio Garganese il 20/05/2014 23:17
    Un ricordo d'infanzia, solo Chiara poteva avere la sensibilità di regalare un pensiero di gratitudine all'asinello. Unica, brava.
  • Rocco Michele LETTINI il 20/05/2014 14:02
    Non farai uso di metrica né di musicalità del verso... ma di sentimenti e di emozioni che arrivano al cuore sì... Elogiabile aver ricordato un nostro tanto ammirato asinello: la nostra gioia e il nostro passato.

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 21/05/2014 04:57
    bel ricordo d'infanzia, brava chira tvb
  • Chira il 20/05/2014 19:39
    Rocco Michele... come si dice, "se non ci fossi ti dovrebbero inventare"... GRAZIE!
    Chiara

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