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Il grillo parlante

Me'ncappo ne lo parlante grillo
e saggio como se dice a l'osteria
ascolto do a lo su' squillo
e me lasso prenne d'allegria.

De li amichi falsi nun facce caso
segui la tu' strada e 'nanzi vai
a la fine seppur pe' puta caso
soddisfazione pur assai troverai.

Oltre al fatto de cicoria averne tanto
torno co' l'anima leggera e pura
a lo punto de sentirmi quasi un santo.

Chi seguir non vole la mi' mente
se faccia da parte e lassa ire
colui che co' affetto ancor me sostente.

 

l'autore Don Pompeo Mongiello ha riportato queste note sull'opera

Sonetto in rima alternata e in endecasillabi.


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2 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 21/05/2014 18:06
    Sonetto di tecnica e di significato. Bravo.
  • Rocco Michele LETTINI il 21/05/2014 15:27
    Un metaforico sonetto magistralmente forgiato.

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