poesie » Poesie sulla tristezza » Penso
Penso
Penso
bambino
e
m'appare
un prato...
tante margherite
recise.
Il mio m'ama
non m'ama
si fa
tristezza.
Il mio sognare
- immerso -
ne la nostalgia
è
una stilla
che mi fa pena.
Uno sforzo
asciugarla.
Una fatica.
Penso
ragazzo
e
m'appare
un parco...
una panchina
vuota.
Il nostro flirtare
si fa
assenza.
Il mio pensiero
- intenso -
ne la malinconia,
è
un tarlo
che mi rode.
Una rabbia
aggressiva.
Mi uccide.
Penso il passato...
È l'amore che vince.
Vivo il presente...
È il soffrire che batte.
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12 recensioni:
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- Penso il passato...
È l'amore che vince.
Vivo il presente...
È il soffrire che batte.
nient'altro che pura poesia di ricordi andati negli anni del tuo vivere. Emozionante.
Anonimo il 27/05/2014 16:45
Non mi volto mai indietro, se non per controllare che la vita mi corre dietro e arranca...
Un testo che riflette il caro ricordare. Piacere, Rocco.
- Scorrevole e intensa. Si legge di pancia, come se la lettura scorresse direttamente endovena a miscelarsi con le sensazioni. Ogni commento, a mio parere, è inutile. Sarebbe elaborare e riflettere su un'opera che va vissuta. Sarebbe come parlare di musica o di architettura. complimenti
Anonimo il 27/05/2014 15:41
Quando mi capita di passare i brutti momenti, dico sempre: Non sarà così per sempre. Ma dipende tutto da noi, Rocco. Cerchiamo di non rifugiarci solo ai ricordi, ma di darci una scrollata, pensando che la vita non è solo sofferenza, ma anche di gioia!
Tra le tue più belle, perchè è semplice, diretta... anche se è triste.
Complimenti Rocco.
- uno srotolarsi di tempo a dar immagini ed emozioni per una chiusa carica di speranza
- veramente bella rocco!!! i miei sinceri complimenti, scorre che è un piacere, si legge più volte senza "pesantezza" e la chiusa ne è un mirifico riassunto ciaoooo
Anonimo il 27/05/2014 11:34
esplicativo ed elegante ROCCO MICHELE
- Eccellente in tutti i suoi aspetti.
Anonimo il 27/05/2014 10:00
Caro Rocco, il guaio più grande per noi è che pensiamo, ci emozioniamo, abbiamo bisogno di sentirci appagati e realizzati... invece la vita ci mette di fronte ad un ccontinuo cambiamento e noi ci rifugiamo nei ricordi o nella tristeza di un presente diverso.
- Penso da Uomo... e un tarlo m'uccide... Splendida Michele...
- siamo tutti chi più chi meno sofferenti nel ricordare la gioventù, bella poesia, amico caro
Anonimo il 27/05/2014 09:02
Ritmo incalzante per una poesia che trasmette tutta la profondità dell'autore... complimenti Rocco.
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