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La Repubblica

Ma gli incantesimi
tornano nell'isola delle fate.

Con la ricerca di impossibili
esiste forse una Repubblica
anche se ci si affanna tutto il tempo
intorno a Re e Regine
E ogni cosa ha un limite
nella voce che porta il canto lontano
di giorno
sotto lo sguardo severo del Paradiso

E la fata
ha un suo segreto
colorato di bruno
un castello o uno specchio
dove parla al fanciullo che cresce
lei muta crisalide sa che l'amore
è una risposta sempre cercata
confine esclusivo che non può superare
l'incertezza di una scuola dove ognuno
parla una lingua comune
magica koiné
che trasforma l'acqua in pazienza
e attende meravigliose creazioni
e riccioli bruni e pensieri di gioia.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 02/06/2014 09:12
    Se la Repubblica fosse il tuo adorabile decanto... ognuno si vestirebbe di gaudio in un camminare soddisfooooooooooooooooo...
    SERENA GIORNATA ROBERTO

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 02/06/2014 19:18
    interessante poesia complimenti
  • Vincenzo Capitanucci il 02/06/2014 08:59
    Koin Koin Koin é .. ne farei un mantra... per trasformare la luce in acqua... e berla in pensieri di gioia..

    ...
    Ottima Roberto... letta in luce di fata.. se vero a-scendo in Paradiso...

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