Una dimostrazione di porsi domande anche su banali concetti, dando loro un significato più profondo da cui prende vita una lirica diretta e sentita, colma d'amore.
Originale con una stesura notevolmente bella!!! bravo Rocco!!! ciaooooo ps preferiti d'oobligo
Anonimo il 04/06/2014 16:33
Viva l'Amore universale! Un bel messaggio ben espresso, in questa bellissima poesia!
Anonimo il 04/06/2014 12:41
Forse dovrebbe tutto ruotare intorno al Nostro e, tutti gli altri dovrebbero aver senso soltanto in funzione del Nostro, almeno per quanto riguarda il nostro essere parte di una realtà ampia e complessiva che include tutti.
Nel proprio piccolo, il nostro inteso in senso di qualcosa comune ad un nucleo, ad una famiglia, ad una coppia è solo la base di partenza per ampliare la visione ad un nostro più generale.
Ottima Rocco... ti do i pupazzetti che ieri ho dimenticato di mettere nel commento
Bella questa eternità degli aggettivi possessivi che hanno senso proprio quando diventano eterni, non necessariamente inutili come dice Vincenzo, ma certamente non più meschini.
son belli i possessivi cantati da Te Michele.. ma per un dito d'eterno.. li eliminerei tutti... mio tuo suo.. etcc non hanno più senso.. nel verbo sono..