Se la mia mente contenesse
le conoscenze, potrei sentirmi
come un uomo che considera
la conoscenza degli altri simile
all'elemosina di un poveraccio
la cui unica ricchezza che ha
è il corredo che indossa.
Se il mio cuore fosse un giardino
proverei buoni sentimenti
non sarei iracondo e la positività
sarebbe il timone del mio agire.
Se il mio corpo non venisse graffiato
dal tempo, avrei una corporeità
simile a quella degli Angeli, mentre
la volontà che possiedo è spesso incerta
il passo traballante, lo sguardo annebbiato.
Se non esistesse la Grazia di Dio
sarei un mucchietto di ossa inaridite
e carne destinata alla corruzione
ma se considerassi, anche solo per un momento,
il mio corpo come terra sotto cui
palpita il seme eterno dell'Anima
allora potrei fare qualsiasi sogno:
volare anche senza avere le ali
e se soffrissi di vertigini, l'ebbrezza
del volo guarirebbe ogni mio male.