O soffio di vita
che muovi le onde del mare
sposti le cime degli alberi
un giorno nell'utero di mia madre
entrasti per creare me
proprio me!
O soffio che nessuno vede
e tutti sentono, tu muovi
e trasformi ogni cosa
perdonami se nella difficoltà
non t'invoco, nella gioia
non ti esalto e nell'indifferenza
ho costruito la tua dimora.
O soffio paterno
donami qui e adesso la forza
che non possiedo
perché solo arrivando alla tua bocca
io avrò la certezza di essere benedetto
perché se dovessi contare solo
sulle mie forze, allora mi perderei
nella trama dei miei pensieri
senza poter giungere alla meta
a cui aspirano i puri di cuore.
Ti prego o Consolatore
orienta i miei desideri
dammi la fame e la sete
della tua Giustizia
e accogli la mia Anima
nella Tua Pace.