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Vita da inserviente

Ovunque vado non servo a niente
non capisco cosa vuole la gente
il mio cuore non mente
il mio sguardo non e' indifferente
io vedo oltre il pensiero di chi non mente
forse e' questo che mi rende inserviente
vorrei essere come il sole caliente
per non essere indifferente
per unire la gente in un unico continente
dove ci si rispetta vivamente
e ci si ama onestamente
per come ci si sente

 

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3 commenti:

  • Maurizio Gagliotti il 17/06/2014 00:31
    Scusa ma la trovo forzata e poco scorrevole. Guarda che non è indispensabile usare la rima. Neruda, Llorca e tanti altri non lo facevano mai... e pure...
  • Aldo il 16/06/2014 20:33
    Semplice, pulita, piacevole. E significativa. La rima la rende una ballata d'altri tempi, ma sempre attuale la tematica. L'umile che serve tutto e tutti e che è costretto, dalla sua eccessiva umiltà, a sentirsi un qualsiasi "nessuno".
  • loretta margherita citarei il 16/06/2014 19:59
    troppo rimata, piaciuta

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