Passa sopra la testa l'oblio
dono del cielo
che apre la
mente
alla
parola finalmente libera
dall'accidia che grava
la memoria nei
tempi ultimi
incerti.
E la lingua quando nasce
non è una promessa
ma un respiro
di cose vive
mirabili
e
belle forme
prima che il mondo
con duro stile
le sommerga
le disprezzi.