Vorrei vederti piangere e stridere
di questo nostro amore
di plastica e coltelli
sazio delle tue lacrime
invocare il mio nome
nelle notti di veglia e sudore
straziato e arreso
alla mia carne
in spirito e corpo
eternamente
piangi amore
di sole e sabbia,
la pietra nera dei tuoi giorni
piangi le mie ore
perchè il mio tempo
è asciutto
piangi servile,
seviziato
consumato
per capire me e la mia forza
cura un giardino nel mio ventre
inventa la gioia