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Caterina

Caterina oggi che fa? Tacchi a spillo e capelli al vento. Si specchia nelle vetrine, e guarda distratta passanti passare.  
La vedo. Pianto tutto e la seguo. Coda alta la punto! Lei nemmeno mi vede. Scarta una caramella... oddio, adesso svengo.
I vicoli assolati la infastidiscono; volta l'angolo in cerca d'ombre. La seguo, ma... nell'ombra... muta; tramuta.  
La seguo, ancora, nel buio cupo Sole nero. "Perditi!" mi dice all'orecchio. "Perditi".   Già fatto amore mio, già fatto!


CATERINA 2

Caterina oggi che fa?
L'ho vista passare, scalza e livida. Bocca sguaiata, s'un viso strappato. Odora di putridi umidi muri. Grida il mio nome, mi cerca. Mi volto; mi nascondo. Fuggo. Scappo!
Risalgo rapido ripide scale, inseguo la luce. L'ombre malsane là le voglio lasciare.
Il vicolo è aperto, e ampio, e chiaro. Sorrido sdentato ai passanti che passano. Mi vedo riflesso... sulle vetrine. Mi pettino, con luride e unte e sporche dita, che poi striscio s'un'unta e sudicia camicia logora, e lacera.
Guardo in alto; c'è il Sole. Adesso lo so! mi ha marchiato la troia! col suo cupo buio e nero Sole. È amore.

"Beh, dove cazzo era la macchina?"

Attimi. Anni... vite.  


CATERINA 3

L'ultimo pensiero della sera prima di addormentarmi, "Caterina".
Il primo al risveglio? "Caterina".
Il "marchio" s'è infettato! come un maleficio riuscito.  
Non c'è cura, non c'è sollievo.
Mi giro e mi rigiro nel letto; cupo buio Sole nero batte in petto! il suo Sole, il mio Amore.
Rispondo al richiamo... schiavo.  
Mi vesto, lento; passo lento, vuoto dentro.
Esco! Stesse strane stese strade. Serpenti! Labirinti!
Rivedo passanti passati passare. Rivedo vetrate vetrine sventrate.

Scendo, lento, lunghe scale.
Scendo... lento... lungo luride scale.
Scendo!

Lei è lì. Il mio Sole, il mio Amore. "Eccomi!"

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 19/07/2014 14:11
    Poesie? Sono pagine di diario, caro Matteo. Chissà se le ha lette Caterina.

7 commenti:

  • Maurizio Gagliotti il 21/07/2014 22:42
    SE NON ALTRO NON È BANALE...
  • Anonimo il 20/07/2014 08:19
    I vostri commenti sono straordinari, e competenti; sentiti.
    Mi rendo conto che, l'aver postato quelle "righe", sia stato un po'... sconsiderato; immaturo, impulsivo. Ma, ho conosciuto...(...), le sue poesie... le mie fragilità, le mie inadeguatezze. E questo nome: Caterina! (sentite che nome..."Caterina"; ci si annega! "Ellebi ha proprio ragione!".
    Grazie per i comments. In questo luogo (virtuale), si migliora.
  • augusta il 19/07/2014 08:35
    è vero ci sofferma di più sul nome Caterina... complimenti.. 1 beso
  • Matteo il 19/07/2014 07:36
    Ho postato le 3 "poesie" una di seguito all'altra. Andrebbero lette però a distanza di qualche minuto (o di anni).
    Consiglio di leggere "con ritmo", rispettando la punteggiatura, che spero, sia adeguata ed efficace.
    Sono molto importanti (ed auspicati) inoltre, i vostri commenti. Fateli!
    Grazie
  • denise il 19/07/2014 07:16
    mi associo a bruno, letta due volte tutta d'un fiato, un cortometraggio tra sole, polvere e.. Caterina..
  • bruno guidotti il 19/07/2014 05:49
    Composizione da leggersi ad velocità. Solo così se ne apprezza appieno la validità. Bravo.
  • Ellebi il 19/07/2014 00:28
    Questo brano è davvero buono, ma tre quarti, almeno, del merito, risiede sull'evocazione di un nome: Caterina. Si tratta infatti di un nome magnifico. Complimenti e saluti.

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