Vos ego nunc moneo: felix quicumque dolore alterius discit posse carere suo.
Questo ammonimento vi do: è felice colui che dal dolore degli altri impara a non aver dolori propri.
(Tibullo, Eleg.)
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Lègger chi duole,
è capir, l'esser lieto.
Traccia... l'historia!
La propria storia si lega sempre a quella degli altri, specie se si può trarre insegnamento dalle tristi prove a cui siamo assoggettati.
Un plauso alla sua cultura e alla sua saggezza.
Saggio fu il detto e traccia lascia in un Haiku perfetto. Ma ti sarei grato, tanto tanto grato se usciresti finalmente da questo filone, fra il celebre e l'haiku, e troveresti qualcos'altro!
ciao michele volovo dirti che i messaggi privati non li ricevo mi arriva solo l'inyestazione ma il testo solo pagina in bianco!!! Ottimo come sempre il tuo haiku un saluto