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Oggi ascolto

Oggi ascolto
i tuoni di un temporale
la voce della gente
che parla

Il frinire secco
della cicala
Il silenzio maestoso
della polvere

Ascolto il mio vuoto
riempito con desideri
ed elementi confusi

Non una parola
dirò al vento
non una parola
né un rimpianto.

 

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3 commenti     6 recensioni    

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6 recensioni:

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  • Elio Goglia il 15/12/2014 20:54
    Il rumore assordante della vita e dei suoi fenomeni ci porta spesso a rinchiuderci in noi stessi, in una botte di ferro, per evitare di sentire oltremodo tutto ciò che disturba i nostri pensieri e i nostri desideri, e per questo ci teniamo tutto dentro senza dirlo neanche al vento che con il suo soffio potrebbe spargerlo ovunque. La poesia è bella. Bravo...
  • Emiliano Francesconi il 07/08/2014 23:58
    Ascoltare il proprio vuoto, fermarsi ogni tanto ad ascoltare, ad ascoltarsi!!!!! Ottima direi!!! Un saluto Vincent
  • silvia leuzzi il 07/08/2014 23:04
    ASCOLTARE - un verbo forse sbiadito nel suo alto significato semantico. Ecco l'importanza del pensiero poetico: dare colore e spessore alla parola, dandole nuova vita ed obbligando a pensare all'arte dell'ascolto. Ascoltare è un arte nella quale ancora ho molto da studiare ma non sono sola in questo mondo di oratori. Sempre belle i tuoi versi Vincent ciao amico
  • Anonimo il 07/08/2014 15:38
    Io questa poesia l'ho subito intesa a modo mio, ed essendo un profano in materia ora azzarderò una serie interminabile di cazzate, una che segue per forza l'altra fino ad incartarmi come un bimbetto alle prime armi.
    Già il titolo è emblematico:
    Oggi ascolto. Mi chiedo: perché il poeta non l'ha chiamata semplicemente Ascolto?... significa che oggi è così, e quel che vale oggi poò essere in contrapposizione a quello che valeva ieri.
    Ieri, forse, c'erano altre voci interiori che affliggevano l'autore ed allora ecco che Oggi... non ieri e nemmeno domani, oggi per zittire quelle voci si decide ad ascoltare con naturalezza la voce maestosa del temporale, che copre tutto, o anche le voci anonime della gente, i rumori di strada, i rumori della vita che scorre come il fiume di un Panta Rei esistenziale... altro ascolto molto neutrale è il frinire della cicala( meriggiare pallido ed assorto presso un rovente muro d'orto... fruscio di serpi... etc...)... bellissima metafora il silenzio maestoso della polvere... perché la polvere, direte voi... eh sì, la polvere è materia del tempo, ed il tempo ha le chiavi del misterodella vita, e la polvere è il suo elemento...
    ascolto il mio vuoto... uno dice, ascolta il vuoto?... NO, IL VUOTO RIEMPITO DI DESIDERI, è UN VUOTO AL QUADRATO, UN VUOTO IN PRIMO PIANO, UN VUOTO IN CINEMASCOPE... cavoli mi sono uscite maiuscole, pardon... non cancello sennò m'incarto...
    Ed ecco arriva il vento... il vento è sempre un elemento di disturbo, di turbativa... il vento è curiso, vuol sapere, cerca di farti esternare...è un po' come me, una scimmietta curiosa che vuole chiarezza... e invece no, il poeta non dirà una parola e non manifesterà rimpianto alcuno, tentativo questo che mal riuscirà già da domani di porsi indifferente alle sorti dell'amore o della vita comunque sia... holahola
  • frivolous b. il 07/08/2014 14:02
    Mi piace il piglio di 'sta poesia mi piace eccome!
  • roberto caterina il 07/08/2014 12:48
    Una classica descrizione di una conversazione data dai suoni della natura da contrapporre al silenzio del rimpianto.

3 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 09/08/2014 18:32
    Ascoltare il silenzio, il vento, i desideri nella mente.. Forse si ascolta più così che in un intero discorso di futili parole.
  • Chira il 07/08/2014 17:06
    Quando si ascolta soltanto si dona se stesso agli altri e al mondo. Inoltre si fa silenzio nel proprio intimo, silenzio che in genere fortifica la chiarezza della propria anima. Bellissima!
    Chiara
  • eurofederico il 07/08/2014 12:15
    ascoltare, ascoltarsi... bisognerebbe farlo più spesso!

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