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Inceneritore

Smarrita ed esigua si scorge
la daga incuriosita del tuo sguardo
al cospetto del mio basaltico troneggiare.
Accolgon i tuoi sensi
a guisa di morbo inconsueto
gli echi del mio sbuffare inquieto.
Con unghie di fumo graffio l'urano
e con l'elevazione governo sulla città;
eccoli, i rifiuti che sono tuoi figli,
amico mio che di maledirmi talora ti compiaci,
in questo tuo geometrico produrre,
consumare e infin buttare,
triangolo dell'inestirpabile viaggio,
che sviluppo e progresso hai battezzato.
E sei lì,
che su me cuci con pensieri muti
cromature di diffidenza e di paura,
quando a urlar comincia davvero,
la voce della mia temperatura.
Urbani, speciali o ingombranti,
quelli con cui il mio ventre rigonfi
sono sempre distinti e tanti,
e io qui, a consolidar sempre più
il mio impersonal copione,
di ricevimento e di impietosa combustione.
In mille forme mi pensaste,
griglia, letto fluido, forno rotativo,
pattume mi dai in dono,
e qualche volta di esso son demiurgo,
per rendertelo in strenna di calore ed energia.
È allora che le tue labbra giocano
a rendermi persino un po' migliore
dandomi un nuovo vestito per nome
termovalorizzatore.
Esisto per ingoiare rusco,
amico mio, non mi giudicare in modo brusco,
programmato fui per annientare,
solo ciò di cui ti vuoi disfare.
E contro il mio interesse te lo dico,
impara e sviluppa l'arte del riciclo,
e da ciò che indifferente vuoi buttare
ricavar potrai, qualcosa da reimpiegare.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 11/08/2014 10:12
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua stupenda! Complimenti.

4 commenti:

  • cristiano comelli il 11/08/2014 18:00
    Grazie per i commenti. Diciamo che non ho inteso prendere una posizione ideologica nei confronti degli inceneritori. Dico solo una cosetta semplice semplice: chi li avversa, a mio avviso, dovrebbe partire da una domanda precisa: come si può potenziare il riciclo dei rifiuti se non si vogliono inceneritori? Vi sono ambientalisti che hanno indubbiamente proposto soluzioni interessanti e che, da cittadino, ringrazio. Ma non volere inceneritori e continuare poi a produrre un quantitativo indiscriminato di rifiuti senza poi porsi maturamente il problema di come riutilizzarli per altri scopi mi pare sia una strada che non conduce lontano. E allora, perchè non premere l'acceleratore sull'insegnamento del riciclo nel mondo delle scuole. Alcune realtà vi hanno già provveduto e con risultati molto apprezzabili, tanto che in taluni casi vi sono state mostre di studenti vertenti sull'arte del riciclo del rifiuto. Se l'uomo è anche la sua fantasia, immaginiamo quante soluzioni di riciclo vi potrebbero essere. Io sono per il riciclo, lo dico, perchè nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma e lo sapete assai meglio di me. Ma al contempo, se questo processo non giunge a un buon livello di maturazione, non me la sento di demonizzare gli inceneritori. Meno rifiuti prodotti, meno necessità di inceneritori. Ma nel frattempo, grazie agli inceneritori stessi che danno la possibilità di smaltire quelle quantità abnormi di rumenta che ci ostiniamo a produrre. Grazie per l'attenzione e cordialità a tutti.
  • Ugo Mastrogiovanni il 11/08/2014 15:14
    Interessante, simpatica, eloquente, molto bene elaborata.
  • cristiano comelli il 10/08/2014 09:22
    grazie vincenzo sensibile come sempre ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 10/08/2014 09:14
    danno luce e calore alle città... digeriscono il nostro rusco..( è da una vita che non sentivo più questa parola... forse dalla mia infanzia ligure-genovese )... ma come ben suggerisci Cristiano in voce di Termovalizzatore..è meglio il riuso ed il riciclo..

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