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Prima ch'io dorma

Forte è il panico,
alla sera di ogni sera,

nell'immobilità
delle mie scarpe vuote,

nella mia assenza.

 

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 21/01/2015 12:34
    Breve, anzi brevissima, ma di contenuto ricchissimo. Un laudo per questa tua ben meritato.
  • LIAN99 il 28/08/2014 00:54
    Composizione essenziale e di grande impatto emotivo. Davvero bella ed incisiva nel suo stile personalissimo che rende alla perfezione una suggestiva atmosfera fatta di dettagli e stati d'animo. Molto apprezzata.
  • Antonio Garganese il 27/08/2014 15:35
    In pochi versi un contenuto importante: la paura di star male e di non trovarsi il giorno dopo. Tema serio ma trattato con misura, senza isterismi. Bravo.
  • Anonimo il 27/08/2014 11:05
    augusto... proprio oggi che mi son deciso a pubblicare la mia Vecchiaia, dopo anni di letargo, questa poesia mi pare quasi riportare allo stesso tema... ma non è vero panico, almeno credo...è stupore esistenziale, o forse sbalordimento improvviso per una constatazione... o no?... ciaociao

11 commenti:

  • Donatella il 07/02/2017 10:31
    Augusto che dire in cinque versi dai voce ad una interiorità immensa!
    Complimenti
  • Don Pompeo Mongiello il 27/04/2015 12:09
    In attesa di poterti recensire anch'io ti ringrazio e con affetto ti saluto.
  • Don Pompeo Mongiello il 02/03/2015 14:04
    Prima che tu dorma, sappi che ti tengo presente, ti ringrazio di tutto, ed in particolare per la tua sincera amicizia.
  • LIAN99 il 31/12/2014 01:40
    Caro Augusto, nel ricambiarTi i più sinceri auguri per un nuovo anno sereno ed intenso, colgo l'occasione per riassaporare l'emozione di rileggere questi Tuoi stupendi versi. Con stima. LIAN99
  • laura cuppone il 17/10/2014 15:55
    Metafisica che incombe e soccombe tra il piede e la terra... Adorabile!!!!!!
    Laura
  • Ugo Mastrogiovanni il 21/09/2014 09:18
    il titolo è fortemente indicativo ma, se si analizza a fondo la lettura del verso è meno facile, perché si presta a più di un'interpretazione e gli allusivi sono tanti. Con il permesso del bravo Augusto, analizzo a mio uso e consumo... il "vuoto", il "panico" e "l'assenza". Il "vuoto" può essere visto come quel pezzo di vita che il sonno profondo della notte crea e toglie alla nostra esistenza. Il "panico", se pur transitorio, viene a chi pensa al rischio -pur naturale- di non risvegliarsi più. "L'assenza" è il rimpianto del poeta per qualcuno che riempiva la sua giornata fino allo scambio della buonanotte e di cui pesante è la mancanza. Di certo una poesia breve, ma ampia e attraente, dove le tre pene sussistono indivisibili e gravose.
  • nicoletta spina il 18/09/2014 21:36
    Poche parole, intenso sentire e forte comunicativa.
    Difficile il tema trattato, ma tu sei grande.
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 31/08/2014 21:10
    io nn ho paura, della morte.
    nn mi interessa vivere troppo a lungo, in un mondo di merda.

    splendido testo. ciao
  • Anonimo il 27/08/2014 11:47
    augusto, mio padre era un damerino, al contrario di me... aveva trenta paia di scarpe, tutte di gran lusso... io ridevo quando lui si vestiva, e lui rideva di me... quando è morto( viveva in casa mia che poi era sua) mi sono ritrovato vestiti di sartoria, scarpe, camicie guanti e quant'altro... eppure a volte indosso i suoi vestiti e porto le sue scarpe con allegria( avevamo la stessa corporatura, la stessa taglia)... non credo sia paura, la tua...è una maniera di fissare gli avvenimenti... ci deve essere un modo per uscirne, ne sono certo... magari vivere fuori di notte e dormire di giorno, anche all'aperto... ahahahah... ciaociao, stammi bene
    P. S. ah, e scrivi di notte, no?... a proposito come va il libro?
  • augusto villa il 27/08/2014 11:33
    Mah... Giacomo... Non lo so... ma la cosa mi turba parecchio...
    ... Forse... mi ricordano i giorni successivi al lutto di mio padre... C'erano tutte le sue cose... comprese le sue scarpe... Maledettamente vuote...
    Ho paura della morte?... Siiiiiiiiiii!!! ---
  • Vincenzo Capitanucci il 27/08/2014 11:20
    un vuoto.. un'assenza a sé stessi.. meravigliosasmente comunicato... bravo Augusto.. panico...

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