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Ghianda mistica

Non stupiamoci
delle parole che mimano l'azione
sono solo una parentesi nel canto
che custodiscono l'abbandono
È facile immaginare
figure o corpi che gettano intorno
la forza di aghi di pino
caduti d'estate
ma
trasportare anziché essere condotti
questo sì vuol dire
avere un'idea.
E i fili di rame sanno
sentire il calore prima di ogni altra cosa

E irragionevole è pensare alla musica
come ad una mistica ghianda
che porta in sé
l'avvenenza di querce maestose
come quel peccato
da cui ogni santo
viene fuori
poi che
la musica cerca la parola
che non cade
e torna superba nei pensieri
appena sognati.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 03/09/2014 09:58
    Straordinario dal tuo creativo... assegnare del mistico a 'na ghianda che porta dietro l'avvenenza di querce maestose... e poi un metaforico verseggio magistralmente forgiato... FELICE GIORNATA ROBERTO.

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