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E io rido

Il vino si sta prendendo gioco del mio viso,
Lui che non puo' ridere solo,
si fa parassita della mia faccia.

Nel frattempo silenzioso e a passi lenti
il senso di colpa minaccia di distruggere il mondo intero...


Ma io non lo assecondo,
oramai e' una simbiosi,

e io rido!

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • frivolous b. il 22/08/2016 14:02
    Molto particolare e... BELLA!
  • Verbena il 29/09/2014 03:51
    Amarezza profonda incapace di lacrime e che trasforma la tragedia in comicità per avere la forza di una qualsiasi espressione.
    È il vuoto dell'anima torturato da immagini inesistenti. Molto apprezzata.

1 commenti:

  • Alessandro il 17/09/2014 19:19
    Tragica come un boccale amaro. Piaciutissima

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