Annientare ciò che tu mi hai dato
è come
distruggere me stessa.
Ma distruggerei solo quella parte di me
che pensa,
che vede la disperazione
che la circonda,
che sente gli urli della solitudine
che attanagliano l'animo
e non quel corpo
privo di senso,
che mi fa apparire diversa
di come tu pensi.
Tu non mi hai dato
niente di più degli altri
ma
mi hai donato la tua presenza,
il tuo sorriso ingenuo e gentile,
il tuo gusto puerile di vivere la vita.
29/04/1979
l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera
Poesia vecchissima dedicata a qualche amore giovanile