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Mare Nostrum

Mediterraneo, vortice di morte,
bara di gente in fuga dalla guerra.
Non trovano salvezza in questa Terra,
disperati per dura malasorte,
ciechi in cerca di luce.

Un Caronte qualsiasi, orrendo e truce
ogni giorno, schiacciati e derelitti,
affogandoli in mare e già relitti,
all'Infernale viaggio li conduce;
voli di gabbiani.

Come i nostri delitti quotidiani:
povere donne uccise brutalmente
In questo Paese bello ed impotente
Morte di bimbi, giovani ed anziani,
che a condannar non riesce.

Non riusciremo più a mangiare il pesce,
immaginando il sangue dei fratelli
feriti dalle lame dei coltelli
nelle acque dell'orrore e l'odio cresce;
come ululo di vento.

Afflitta ed in balia sua io mi spavento
Questo mondo angosciato è capovolto,
ogni valore sano si è sconvolto,
avanza con fatica a cuore spento
trascina uomini sordi.

Siam come i trogloditi dei primordi,
esiste civiltà senza la pace?
Perché la Terra è in fiamme e tutto tace?
Retrocediamo come dei balordi
e con le gambe storte.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Marcello Morellato il 22/09/2014 09:45
    Complimenti a lei Verbena, ha centrato in pieno uno dei più grandi problemi dell'attuale situazione nel nostro Mediterraneo, ma anche del nostro paese e di altri, un problema davvero scottante, bella la sua interpretazione nei versi e nelle parole. Molto apprezzata, cordiali saluti Marcello.
  • Rocco Michele LETTINI il 22/09/2014 07:22
    STROFE TOCCANTI E DI PROFONDO DOLORE.

4 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 22/09/2014 14:58
    Questo Mare Nostrum... dove sono fiorite le più belle culture è sempre stato una bacinella di sangue.. ed anche noi siamo cambiati.. la terra è in fianne e tutto tace.. non è più come negli anni 60.. ora indifferenza e profitto la fanno da padrone... forse siamo nati con le gambe storte...
  • Ellebi il 22/09/2014 13:24
    Complimenti anche da parte mia, poesia molto bella. Un saluto
  • Verbena il 22/09/2014 10:45
    Grazie per i pensieri espressi. Tanto dolore, tanta aberrazione richiedono cuori uniti e determinati affinché questi fatti siano vissuti insieme e abbiano fine.
  • roberto caterina il 22/09/2014 10:20
    il tema è fra i più scottanti, è giusto ricordarlo con parole accorate.

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