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Cerasa

Troppo forte muzzecasti
à chiù rossa de cerase,
ca te avvelenaste fino a dinto ò core
ca se sentette stritto stritto
comme a n auciello into a caiola.

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Troppo forte morsicasti
la più rossa delle ciliege,
che ti avvelenasti fino dentro al cuore
che si sentì stretto stretto
come un uccello in gabbia

 

l'autore SalvatoreCierro ha riportato queste note sull'opera

Paragono l'amore tormentato di una persona a me vicina al mordere troppo forte una ciliegia vuol dire anche mordere il nocciolo al suo interno che contiene cianuro rischiando un avvelenamento.


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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Nico Posillipo il 21/11/2014 01:17
    Belle metafore salvató , ricordo quando tempo fa inizió la mia passione per la poesia napoletana che sto coltivando e come vedo anche tu. Anche se non entravo perché persi la pass mi connettevo a rileggere poesie di utenti che ricordavo come te e anche vera lezzu che ora ha mollato il sito... e ha scritto anche i motivi... saluti savató
  • Don Pompeo Mongiello il 12/11/2014 16:46
    Mi piace e basta la versione originale.

2 commenti:

  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 29/10/2014 07:59
    sembre preciso nei dettagli e nelle spiegazioni; ottimo nel senso...
    bravo, salvatore!
  • SalvatoreCierro il 22/09/2014 21:38
    simbolo di questo amore era anche un ciliegio piantato in una zona di Napoli detta Gaiola.

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