L'ampio tiglio mi oscura
dell'ultimo autunno quei
pochi deboli raggi di sole
ne soffre il mio gelido cuore
che lontano partito è l'amore
attendo paziente che spogliato
dal vento quel primo all'ultimo
giunga qual ristoro dolce tepore
Eleganza e stile in versi brevi e significativi. Bravo!
Anonimo il 29/09/2014 05:43
Amarezza e solitudine espresse con delicatezza di belle parole, lasciano perfettamente trasparire il bisogno di calore affettivo nonché le emozioni provate dall'anima dell'autore. Lirica piaciuta!