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Un cuore imprigionato

In questo cuore avvolto di silenzio,
Immagini affollate nello spazio
esiguo di un pensiero, che di strazio
vive e si nutre tossico d'assenzio
amaro e distruttivo.

Vaga l'anima sola lungo il rivo
nero, vuoto di lacrime asciugate
da un sole che riscalda ansie graffiate
nel miraggio di un luogo dove vivo
respirando speranza.

Passi pesanti, piccola è la stanza
dove il cammino è fermo e imprigionato
dalle grate di luce nel rinato
desiderio di quei passi di danza
leggeri e liberanti.

Giorni lenti si piegano davanti
l'Inverno; neri i suoi rami spezzati
nei cieli bianchi, gelidi e spazzati
da venti che soffiando instancanti
mi ridaran le stelle.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • frivolous b. il 29/09/2014 08:52
    di solito non amo il "neoclassico" ma devo ammettere che questa tua poesia è davvero molto molto bella!
  • Rocco Michele LETTINI il 29/09/2014 06:15
    La tua terza età, la solitudine, la sofferenza in un decanto profondo e di un toccante unico... C'è solo la beltà Divina a rincuorar la quotidianità... FELICE SETTIMANA

1 commenti:

  • Verbena il 29/09/2014 08:57
    Grazie per le vostre parole.

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