Sortir destini
tra brutalità
vige in quelle mani d'orrore
di giovani di sangue...
Ed è impervio
trascinar ragione
sulle finalità
che fruttano coscienza
quando si sopprime
riverbero accusante
da occhi fragili,
poi fatti impallidire
nell'ora fatale
voluta omicida.
Fanciulle, donne,
marcate dal dolore
dei precipizi violenti,
offerti come tomba.
E così crudelmente
abbandonate
appaiono manichini scomposti
restando esangui figure
imposte a giacigli
di eterno silenzio.
E il pianto urlante
ricorda i loro sguardi
che furono accesi dolci di vita
per essere spenti di sangue
da quelle mani.