Rivka
da dieci anni
il grembo vuoto aveva.
Come morta
è la donna senza figli
e l'uomo senza progenie
strappa una pagina della Torah.
La Legge
di quel crudele Dio
ripudiata e sola
l'aveva voluta.
Di sacro per lei
il suo Meir
che cieco ubbidiva
al padre.
Rivka
sapeva la verità
serrandola nel cuore
e un animale in gabbia era.
Rifuggiva nel silenzio
della sua follia
follia d'amore
e muta ancora
carezze ha donate
allo sposo suo
che a dimenticarla provava.
Accanto al suo respiro
serena
s'è addormentata
per non svegliarsi più.
Così si può
morir d'amore
quando gli uomini trasformano
in Dio di legge
il Dio di misericordia.
l'autore Chira ha riportato queste note sull'opera
Emozioni da un film ormai datato... fu per me una rivelazione su un mondo femminile, fra ebrei ultraortodossi, che lasciò muta anche me:scarica di pugni sul petto in mezzo a tanto amore sprecato.