Sdraiati su un letto di parole
si tenevano per mano
baci
e
carezze correvano sfiorando i loro corpi
le loro dita
intrecciate
in attimi di sole e a profumi di fiori
giocavano
a guardie e ladri e a nascondino
Liberandosi con un sorriso di luce dalla prigionia di un abbraccio troppo stretto che li inchiodava ai suoni e ai gemiti del suolo
Lei fuggi dicendo
"Cucù il tuo orologio corre nel tempo ora dove vado non mi trovi più"
Lui
come se la sua vita dipendesse dal trovarla e dal possederla la cercò ovunque per scovarla si fece minuto entrò ed usci da ogni poro della sua pelle
finché fermo ed esausto
quasi disperato per mancanza di secondi blu
la trovò nascosta nell'anima del suo bocciolo di rosa
un profumo di mosto selvaggio l'aveva tradita
un fiume di miele
li travolse
e li portò in volo a valle
fuori dalla casa del tempo
nell'eden dei sogni
dove esistono solo gli amori innocenti di anime bambine