Recido i rami secchi
che sono dentro di me,
lascio marcire le foglie morte
e aspetto che il vento le spazzi via.
Ora, nuovi germogli dilatano il mio cuore
e mi crescono dentro
tra gocce di rugiada
che brillano nell’anima.
Siamo virgulti, alberi secolari giardinieri di noi stessi. Dobbiamo continuamente sfrondare le nostre passioni e cullare le gemme che la nostra anima partorisce.
Ti leggo sempre con immenso piacere, perchè vibri alla mia stessa "frequenza"
una freccia dalla punta limata, un delicato lumetto da comodino, una mamma di Botero che allarga le braccia...
oh Simona solo la grafica dà un sacco di emozioni, il testo poi... così pieno di positività!
Con affettuosa simpatia, gigi