username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Peca (lentiggine)

mi vesti
come un intessuto di seta sa fare
cuàndo tu es aquì
mi vesto
di volute azzurre per non pensarti e volare
con questo Levantino canaglia
mi racconta, per farmi ingelosire
di respiri lenti, fiati soffusi e spannar tattili
che s'impausano, donde quiere usted
brandelli di Luna nascente, ti cullano
su questo mare di indocili emozioni e nuance olfattive
hablame siquiera, insaciable
quali mani, t'avvolgono l'ego impetuoso
quante mani
tutte le sere fanno incetta di eccessi roventi
quante, troppe volte sbiadisco le nocche furenti
afone
engatusame, asì que es
perra...

 

1
5 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Antonio Garganese il 13/10/2014 16:48
    Passione iberico-italiana da lodare per l'originalità e il ritmo. Complimenti.

5 commenti:

  • ignazio de michele il 29/10/2014 09:52
    Lò... preclara Leonessa... grazie e buona giornata
  • ignazio de michele il 29/10/2014 09:51
    ANTONIO... sempre grato... ciao e buona giornata
  • ignazio de michele il 29/10/2014 09:51
    Carla: ottima disamina, la Tua.. grazie e buona giornata
  • Anonimo il 28/10/2014 16:56
    anche il vento mi porta odori dei tuoi peccati... anche il parlare con te mi diviene difficile... e penso a qualte mani tutte le sere ti cingono come se tu fossi... perra mi é piaciuta molto rabbia incisività versi che rimbombano... sempre bravo
    ps spero di aver capito un abraccio caro amico
  • loretta margherita citarei il 13/10/2014 04:44
    passionale, intensa poesia, complimenti amico caro

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0