Caricami sulla macchina e vai
portami
senza chiedermi:
ma dove vai?
Questo inverno
è all'inizio dell'inferno
lanciami solo uno sguardo
e un caldo abbraccio
di sole neonato
mi regalerà il tuo sorriso
così carico di...
in tutti questi anni
io non ho fatto altro che annullarmi
era bello perdersi, sai?
Inventarsi una nuova faccia ogni volta
più corpi si sgretolavano sotto il mio
e meno ero io
così nella conta c'era sempre qualcosa che non tornava
uno zero,
un cerchio perfetto.
E gettami qualcosa addosso che adesso
ho freddo al cuore,
una pelliccia fatta di nudità,
che mi avvolga dentro,
che copra i miei spigoli più bui
quelle mie ombre così cariche di:
promesse
speranze
pretese
paure
domande...
caricami
caricami
sulla macchina
e vai...